Le cause profonde che nel tempo portano a varie malattie, tra cui l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari, sono le stesse che portano a disturbi e infiammazione dell’apparato locomotore. Ecco perché buone abitudini alimentari e il consumo di cibi più naturali e non industriali uniti ad una buona idratazione con acqua pura, fanno la differenza in termini di energia, infiammazione, lucidità mentale e salute.
Il nostro approccio alla nutrizione considera l’individuo nella sua unità di corpo, movimento, mente e spirito. In un’era ove il singolo viene sempre più sollecitato da informazioni che spesso subisce in modo passivo acritico e alle quali pochi riescono a dire di no. Oltre alla scelta del cibo è anche importante capire con cosa e come nutrire la propria mente e il proprio spirito.
Il nostro approccio alla nutrizione considera l’individuo nella sua unità di corpo, movimento, mente e spirito
Sappiamo troppo bene che l’ansia provoca la ricerca dei cibi dolci e che le problematiche affettive possono condurre all’obesità. Questo senza contare i disturbi del comportamento alimentare che hanno radici profonde nell’essere. Anche il paziente normopeso può avere disturbi del comportamento alimentare. La nutrizione in senso largo, dunque non è un problema di calorie, cibo e modi di cottura.
Inoltre il cibo costituisce una fonte immediata di soddisfazione sia di ordine fisico che di ordine emotivo. Il comportamento alimentare dipende anche molto dalla cultura e dall’educazione alimentare ricevuta e dal territorio nel quale si è vissuti.
Sempre di più i bambini e anche i giovani adulti sono sconnessi dalla natura e da come crescono le piante e come vivono gli animali. L’industria alimentare moderna offre sempre più cibi senza vitalità con eccessi di zuccheri, lieviti, muffe, sale, grassi idrogenati, conservanti e coloranti che sono altamente dannosi per la salute.
Spesso si saltano i pasti per motivi di tempo e lavoro, o anche per semplice pigrizia di dover prepare un pasto. Inoltre viene a mancare il tempo di sedersi a tavola e peggio ancora manca la convivialità sociale di condivisione del pasto.
Alla Still Osteopathic Clinics, prima di elaborare un piano alimentare personalizzato, vengono effettuati esami di laboratorio per stabilire se ci sono problemi di malassorbimento e/o deficit enzimatici che non permettono la digestione completa di carboidrati, grassi o proteine.
Prima di elaborare un piano alimentare personalizzato, vengono effettuati esami di laboratorio per stabilire se ci sono problemi di malassorbimento e/o deficit enzimatici che non permettono la digestione completa di carboidrati, grassi o proteine.
Un esame completo delle feci permette di individuare la composizione della flora batterica intestinale, la presenza di flore batteriche patogene, la presenza di candida, della digestione incompleta del bolo alimentare, la presenza di indici infiammatori che sono caratteristici della flogosi della mucosa intestinale, la presenza di sangue occulto, la presenza di parassiti e i deficit enzimatici intestinali, pancreatici nonché dei sali biliari.
Inoltre vengono effettuati analisi per individuare l’eventuale presenza della celiachia, della NCGS (non celiac gluten sensitivity), delle ipersensibilità a diversi cibi e lieviti e alle intolleranze alimentari (per deficit enzimatici, come per esempio l’intolleranza al lattosio per deficit dell’enzima lactase). Lì dove esistono problemi di detossificazione epatica con una sovraccarica tossinica, vengono richiesti esami per individuare quali tossine sono presenti e come vengono eliminate.
Per i casi più difficili, possono essere indicati lavaggi del colon, terapie infusionali, ossigeno terapia sistemica, terapia di chelazione e/o integrazione di vitamine, minerali e nutrienti.
Il nostro obbiettivo è di ripristinare l’equilibrio delle diverse funzioni metaboliche anche attraverso la nutrizione personalizzata, la modificazione dei fattori di stile di vita, la supplementazione di micro-nutrienti e se necessario attraverso la detossificazione epatica.
Ogni individuo ha la sua flora batterica intestinale che gli è specifica e che contribuisce alla digestione e all’assorbimento dei cibi nonché al metabolismo delle vitamine, una produzione enzimatica specifica e un processo di detossificazione epatica determinata geneticamente.
Sappiamo che l’alimentazione può modificare l’espressione del nostro DNA. Il cibo può alterare la risposta immunitaria del nostro organismo e aumentare o ridurre l’infiammazione sistemica. A questo scopo abbiamo formulato un protocollo di Dieta Anti-infiammatoria.
In alcuni casi possono essere necessarie digiuni di 12 a 18 ore per incoraggiare la detossificazione epatica che si svolge di notte.
I fattori dello stile di vita modificabili comprendono l’alimentazione, l’idratazione, le ore di sonno, l’attività fisica, se possibile l’abbandono delle dipendenze da fumo, alcol, caffè e/o droghe, le scelte necessarie per ridurre lo stress psico-emotivo, e l’instaurare relazioni sociali arricchenti e armoniose.
Se non si considerano tutti questi aspetti dell’individuo e la causa profonda del suo disturbo, la “dieta” potrà presto essere abbandonata.
Le malattie croniche non possono essere curate da una singola pillola, l’arma più potente per ridurre le manifestazioni della malattia cronica è la giusta nutrizione per quel determinato individuo.
L’alimentazione è un arma potentissima e determinante; molte persone contribuiscono, senza saperlo, a mantenere uno stato infiammatorio con una nutrizione sbagliata.
La nutrizione non è una questione di calorie o di quantità di cibo ingerito. É una questione di qualità del cibo, di ripartizione di proteine, grassi, carboidrati, verdure e acqua durante determinate fasce orarie della giornata. Inoltre devono essere considerate le diverse funzioni metaboliche e la persona nella sua interezza.