La funzione intestinale è la prima a dover essere presa in considerazione. Infatti digestione, assimilazione ed eliminazione permettono di apportare all’organismo quei nutrienti di cui ha bisogno e di scartare le scorie che sono dannose. Questo senza contare l’indispensabile ruolo immunologico che viene svolto dall’intestino e l’effetto che la sua funzione ha sulla sfera cerebrale.
Spesso si osservano deficit di assimilazione di Vitamine del gruppo B, Zinco, Selenio e Ferro che sono tutti importanti co-fattori per la giusta trasformazione dell’ ormone tiroideo T4 in T3 che poi a sua volta agirà su ogni cellula dell’organismo. Questo esempio illustra come una disfunzione di assimilazione e trasformazione a livello intestinale può avere conseguenze a livello ormonale e come le diverse funzioni possono essere correlate tra di loro.
I sintomi e disturbi digestivi che rispondono molto bene al Programma 5R sono: il Reflusso Gastro-esofageo, la gastrite, la nausea, l’ aereocolia, la colite, la diverticolite, le emorroidi, lombalgie correlate alle coliti, la stitichezza, la diarrea, la presenza di cibi non digeriti nelle feci, le candidosi, le gastroenteriti e le parassitosi.
Il programma 5R prevede di:
- Rimuovere quegli alimenti e bevande che sono risultati essere allergeni o ai quali l’individuo è ipersensibile o intollerante per deficit enzimatici. Inoltre è necessario eliminare i parassiti e la flora patogena composta da batteri, muffe, lieviti, candida e/o virus. Infine bisognerà rimuovere le fonti di stress che contribuiscono a sbilanciare il sistema immunitario e a irritare sempre di più il sistema neurologico enterico. Sarà quindi necessario intervenire sull’alimentazione dell’individuo, non solo per dimagrire in caso di sovrappeso e di obesità ma soprattutto per ridurre l’infiammazione sistemica e per contribuire a ripristinare le diverse funzioni dell’ organismo. Ogni intervento sull’alimentazione dovrà essere personalizzato in funzione dei risultati degli esami di laboratorio che avranno individuato le disfunzioni metaboliche presenti.
- Rimpiazzare quegli enzimi digestivi e/o sali biliari che mancano per una buona e completa digestione e assimilazione. Si tratta soprattutto degli enzimi prodotti dallo stomaco (pepsina e lipasi), dal pancreas (elastasi-1-pancreatica, amilasi, e lipasi) e dall’ epitelio intestinale (lattase, peptidi, saccarasi e maltase). Inoltre alcuni enzimi di origine vegetale come la Ficina estratta dal Ficus Carica, la Papaina estratta dalla Carica Papaya e la Bromelina estratta dal gambo dell’ ananas possono essere somministrati per la loro spiccata attività proteolitica e non solo.
- Reinoculare la buona flora batterica con specifici probiotici, e la dove necessario anche con prebiotici. I probiotici sono specifici ceppi batterici commensali che mantengono un corretto ambiente interno e che contribuiscono alla buona digestione, alla formazione di vitamine, all’assimilazione e alla buona funzione immunitaria dell’intestino. I probiotici principali sono i Lattobacilli, i Bifidobacilli e i Saccaromyces Boulardii. I prebiotici sono sostanze non digeribili che stimolano la crescita e l’attività della flora batterica intestinale. Sono prevalentemente fibre alimentari presenti nella frutta e nella verdura.
- Riparare la mucosa intestinale fornendo quei nutrienti di cui ha bisogno: la L-Glutamina, il n-Butirrato l’ acido Pantotenico, il Zinco citrato, gli acidi grassi omega 3, la vitamine A, D,E, l’ Acico Folico, l’ Indolo-3-carbinolo e l’ amino acido Glicina.
- Ribilanciare il sistema neurologico enterico attraverso la modificazione dello stile di vita. I fattori modificabili sono: alimentazione e idratazione, dipendenze da fumo, caffè, droghe e medicinali, quantità e qualità del sonno e del rilassamento, movimento ed esercizio fisico, modo di relazionarsi con gli altri, socializzazione e relazioni affettive e amicali.
I test di laboratorio che permettono di stabilire il piano di cura in modo personalizzato sono il test delle feci (Comprehensive Stool Test) e il pannello IgG/IgE/Serologia Celiaca. Inoltre un esame del sangue potrà individuare quali sono i metaboliti che sono in deficit per mancanza di digestione e/o assorbimento.
Durante il programma 5R, possono essere indicate delle sedute di idrocolonterapia che contribuiscono ad eliminare le scorie e le feci incrostate sulla muscosa intestinale.